Struttura protetta

Obiettivo: accrescere Resilienza

Operando in contesti di maxi-emergenza (terremoti, alluvioni o campi di accoglienza), registriamo casi di persone che manifestano sintomi e comportamenti associabili a stress traumatico.

Il forte grado di emotività che si genera in eventi di questo tipo, amplifica emozioni negative quali ansia, tristezza, rabbia; spesso influenzando la capacità di rispondere all’ambiente in modo adattativo e quindi di generare resilienza. Definita come la capacità di resistere nel perseguire i propri obiettivi, affrontando difficoltà ed eventi sfortunati.

Da qui l’esigenza di dedicare l’attenzione al rafforzamento della resilienza per le fasce più deboli attraverso non solo la creazione di un ambiente di riferimento e protetto a loro dedicato, ma anche di un team di lavoro specifico. Composto da psicologi dell’emergenza, educatori, animatori, mediatori interculturali, operatori socio-sanitari.
L’efficacia dei risultati della presenza di una struttura protetta nei campi di emergenza è dimostrata dal fatto che le linee guida per l’allestimento dei campi di emergenza europei (SAMETS) e mondiali (SPHERE) impongano la realizzazione di uno spazio esclusivo e protetto da dedicare esclusivamente a ragazzi, bambini, anziani.
Formazione specifica in ordine propedeutico
– Base di Primo Soccorso e BLS
– Corso Essere Anpas (1 modulo da 4 o 6 ore)
– Corso Operatore di Colonna Mobile Nazionale (1 modulo da 4 o 6 ore)
– Operatore di Categorie Fragili