Sportello Antiviolenza

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Policy sulla riservatezza dei dati

AVVIS ed il LABORATORIO DEL POSSIBILE, unite per il contrasto alla violenza di genere e per rispondere alla cittadinanza su temi delicati e spesso di difficile approccio, che riguardano non solo le donne ma ogni vittima di abuso.
Nello svolgere servizi legati alla pandemia (consegna farmaci a domicilio, distribuzione generi alimentari, servizi socio-sanitari) i volontari sono entrati in contatto diretto con casi evidenti di violenza domestica, psicologica, di
genere o assistita. L’urgenza e la riflessione all’interno della P.A. A.V.V.I.S ha portato alla ricerca di partner di rete capaci di formare operatori. Per tale motivo è iniziata una proficua collaborazione con IL LABORATORIO DEL POSSIBILE che – forte di una esperienza pluriennale su temi quali violenza di genere, bullismo, etc– ha da subito abbracciato l’iniziativa, offrendo un valido contributo per la formazione del personale volontario, mediante l’ausilio dei proprio professionisti allo scopo prestati: avvocato, psicologhe, pedagogisti.. Lo sportello di ascolto dell’AVVIS è in grado di garantire la presenza di volontari capaci di offrire un valido supporto a chiunque si trovi in condizioni di vulnerabilità, in maniera gratuita. clicca QUI per contattarci

Si tratta di un’iniziativa generata da AVVIS ed “il Laboratorio del Possibile”, realizzata per contribuire in modo efficace a rispondere alla cittadinanza su temi importanti – anche se delicati e di difficile approccio- come quelli della violenza sulle donne, minori, uomini, categorie fragili e comunque di genere.

Tale iniziativa mira ad offrire un più facile approccio per i cittadini che vivono situazioni critiche, garantendo loro l’anonimato e dove necessario, supportandoli nei processi successivi di relazione con le Autorità , con centri anti violenza, con gli enti locali, con i Tribunali e tutto quanto dovesse necessitare. Tutti i volontari che presidieranno il punto di ascolto sono già formati sulle tematiche connesse alla violenza di genere e sulla rete di servizi utili per supportare in maniera gratuita chiunque si trovi in condizioni di vulnerabilità
Il punto di ascolto quindi non contrasta i centri antiviolenza esistenti, ma offre un’alternativa per un più facile approccio alle strutture; con la stessa garanzia dell’anonimato. Naturalmente, in caso di necessità, gli utenti saranno accompagnati ai servizi sul territorio.
Modalità di funzionamento del servizio
Ai bisogni rappresentati dall’utente, risponderà una operatrice che potrà offrire ascolto, le indicazioni primarie e poi indirizzare la vittima di violenza verso un percorso di sostegno legale e psicologico. Inoltre darà informazioni su tutti i servizi servizi della Rete e su quelli pubblici.

L’azione si articola in varie fasi: comprensione o chiarificazione della richiesta da parte delle donne che si rivolgono allo Sportello, colloqui di accoglienza per affrontare il problema direttamente o indirizzare la donna a professionisti formati su materie specifiche.

Le richieste possono pervenire allo Sportello direttamente cliccando QUI

Tutti i servizi sono integralmente gratuiti per l’utenza.