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Servizio Civile Universale: è fatta!!!

E’ un grandissimo obiettivo raggiunto: la PA AVVIS è sede di progetto per il Servizio Civile Universale.
Questo significa che da Marzo 2021 – previa approvazione del progetto- 3 giovani potranno essere impegnati 12 mesi per 30 ore a settimana, in una concreta attività di aiuto al prossimo, percependo un contributo di 433€ mensili.
il Presidente Stefano Gatti spiega che: “Sarà un anno dedicato al servizio della comunità e contestualmente alla formazione personale e alla crescita individuale. NON E’ un lavoro, ma un’opportunità per avvicinarsi al mondo del lavoro. E’ crescita professionale, strumento di integrazione, una forma di aiuto a chi vive in disagio o ha minori opportunità, un atto di amore e di solidarietà verso gli altri, una occasione di confronto”
Come AVVIS confidiamo nella buona riuscita del progetto che presenteremo e nelle rigorose procedure di selezione che ne garantiranno la trasparenza.
Siamo certi di aver dato ai giovani della zona un’ottima opportunità. Grazie a tutti quelli che ci hanno permesso di raggiungere questo obiettivo primario

Corso di Primo Soccorso Dicembre

Il primo soccorso viene definito come “un insieme di azioni e manovre che CHIUNQUE può compiere in attesa dei soccorsi qualificati”

Si impara, soprattutto a non peggiorare una situazione di emergenza

Sapere cosa fare, e come, aiuta a modificare positivamente il nostro comportamento

Il corso è gratuito. e se vuoi partecipare, lascia i tuoi contatti compilando

questo modulo

corso di primo soccorso

Il primo soccorso viene definito come “un insieme di azioni e manovre che CHIUNQUE può compiere in attesa dei soccorsi qualificati”

Si impara, soprattutto a non peggiorare una situazione di emergenza

Sapere cosa fare, e come, aiuta a modificare positivamente il nostro comportamento

Il corso è gratuito. e se vuoi partecipare, lascia i tuoi contatti compilando

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Arancio, il colore della prevenzione: Giornata Zero

Il progetto prevede di realizzare 40 giornate di visite gratuite in 5 anni. Ha preso vita grazie al finanziamento totale della Fondazione Prosolidar.

La giornata zero, quella che testa il coordinamento, la logistica e il team di lavoro si è svolta nel Comune di Tivoli (fraz. Campolimpido) Domenica 7 Aprile 2019

Ringraziamo i medici specialisti e le quasi 100 persone che hanno svolto visite gratuite nella nuova tenda gonfiabile acquistata grazie al finanziamento.

 

A questo punto, resta solo da inaugurare la tenda e dare vita a questo nuovo servizio.

foto SDM

Differenza

FAI LA DIFFERENZA?

AVVIS ha da poco ratificato un Codice Etico, nel quale si impegna alla trasparenza, all’assistenza, alla solidarietà. Aderisce al principio etico che i suoi volontari “SONO” prima di “FARE”. Sta portando avanti un modo di essere che collide con chi crede che – da qui a poco – il volontariato non esisterà più. Sta contrastando con gesti e comportamenti chi logora i pilastri fondamentali del volontariato.

  • il concetto di dono: nel volontariato è reciproco. Si da, si riceve, si creano legami sociali e relazioni. In questo periodo invece privilegiamo relazioni virtuali, nelle quali perdiamo gradualmente la capacità di socializzare. E inoltre, non regaliamo nulla a nessuno…figuriamoci il nostro preziosissimo tempo speso in Gigabyte. In AVVIS non perdi tempo. Lo dedichi…
  • L’universalità: Il “fare solidale” del volontario non può rimanere indifferente rispetto alla povertà, all’emarginazione, alla lesione di diritti. Eppure stiamo vivendo il momento esatto nel quale il valore di solidarietà sta passando  da universale a particolare. Cambia il concetto di assistenza, che deve essere concessa PRIMA a qualcuno rispetto che a qualcun altro. In AVVIS si va incontro a tutti.
  • La buona causa: Non esiste più un bisogno collettivo del territorio.  Il bene comune è sostituito da un insieme di beni personali. In AVVIS si studiano le attività che possano  dare risposta ai bisogni di chi ci vive intorno.
  • Il ricambio: molte associazioni hanno pochi giovani. Eppure il volontariato è una scuola dove si insegnano competenze non tecniche. Un ambiente dove si acquistano abilità, ci si forma e – col tempo-  si diventa professionali. Si costruiscono campi, si da assistenza, si impara a stare in gruppo. E tu…Sei capace di aspettare? di donare? di pensare agli altri? Sei capace di toglierti tempo?

sei capace Di ESSERE ? Abbiamo bisogno di persone vere e combattive,  che credono in una società più giusta, equa e solidale.

Tu sei capace di Fare la differenza?

 

scuola Soccorso

Le linee di indirizzo per l’insegnamento obbligatorio delle tecniche di primo soccorso a scuola sono state presentate il 7 Novembre 2017.

il nostro obiettivo è estendere la formazione, inizialmente prevista soltanto per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, anche ai bambini delle scuole dell’infanzia e della scuola primaria attraverso un programma e una didattica dedicati.

Gli studenti acquisiranno quattro competenze fondamentali inerenti le manovre salvavita.

  • massaggio cardiaco
  • defibrillazione precoce
  • disostruzione delle vie aeree
  • manovre di primo soccorso nel trauma

 

Medici in sede

La prevenzione è l’unico strumento efficace per la diagnosi precoce.

Ma fino a che non diminuiscono i tempi di attesa per le visite specialistiche, lo strumento a disposizione non sarà usato al meglio.

AVVIS pertanto aprirà la sede a specialisti che offriranno visite gratuite in giorni prestabiliti

Clicca qui

 

Truccatori

non solo soccorso

Sono parte importante della formazione di un volontario.

I truccatori sono da sempre coinvolti per la realizzazione di dimostrazioni, simulazioni di eventi maggiori, e per l’arricchimento di scenari all’interno di tutti i percorsi formativi.

Ma non solo. Esiste la parte giocosa: quella del trucco “bimbi”, dove la fantasia genera i sorrisi che allargano il cuore.

Formazione specifica

  • Corso Base di primo soccorso
  • Essere Anpas (modulo da 4 o 6 ore)
  • Operatore di Colonna Mobile Nazionale (modulo da 4 o 6 ore)
  • Corso Truccatori

Struttura protetta

Obiettivo: accrescere Resilienza

Operando in contesti di maxi-emergenza (terremoti, alluvioni o campi di accoglienza), registriamo casi di persone che manifestano sintomi e comportamenti associabili a stress traumatico.

Il forte grado di emotività che si genera in eventi di questo tipo, amplifica emozioni negative quali ansia, tristezza, rabbia; spesso influenzando la capacità di rispondere all’ambiente in modo adattativo e quindi di generare resilienza. Definita come la capacità di resistere nel perseguire i propri obiettivi, affrontando difficoltà ed eventi sfortunati.

Da qui l’esigenza di dedicare l’attenzione al rafforzamento della resilienza per le fasce più deboli attraverso non solo la creazione di un ambiente di riferimento e protetto a loro dedicato, ma anche di un team di lavoro specifico. Composto da psicologi dell’emergenza, educatori, animatori, mediatori interculturali, operatori socio-sanitari.
L’efficacia dei risultati della presenza di una struttura protetta nei campi di emergenza è dimostrata dal fatto che le linee guida per l’allestimento dei campi di emergenza europei (SAMETS) e mondiali (SPHERE) impongano la realizzazione di uno spazio esclusivo e protetto da dedicare esclusivamente a ragazzi, bambini, anziani.
Formazione specifica in ordine propedeutico
– Base di Primo Soccorso e BLS
– Corso Essere Anpas (1 modulo da 4 o 6 ore)
– Corso Operatore di Colonna Mobile Nazionale (1 modulo da 4 o 6 ore)
– Operatore di Categorie Fragili